La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen ha condiviso nelle sue pagine social la lettera che le è giunta recentemente da parte di una ragazza albanese, il cui nome è Erjola, proveniente dalla cittadina di Kurbin.
Erjola ringrazia le Istituzioni Europee per aver fornito dei Fondi di Milioni di Euro per la ricostruzione delle scuole e delle case distrutte dal tragico terremoto abbattutosi sull’Albania nel Novembre del 2019.
Erjola le scrive con orgoglio “Oggi Io e i miei Amici ci sentiamo davvero Europei”. La Von der Leyen nel rispondere alla ragazza, esprime l’augurio e la convinzione che un giorno l’Albania entrerà davvero a far parte della UE.
Il post integrale tradotto in italiano
Erjola è una ragazza di 15 anni che vive a Kurbin nel nord dell’Albania, a 35 chilometri dalla capitale Tirana ea pochi chilometri dal mare Adriatico.
Mi ha inviato una lettera scritta a mano, esprimendo sincera gioia per la sua scuola appena ricostruita, con l’aiuto dell’UE. Questa lettera mi ha toccato. Non è solo un resoconto profondamente personale della sua esperienza. È anche un forte promemoria del bene che possiamo ottenere come europei quando lavoriamo insieme. In questo caso, l’UE e l’Albania.
Due anni fa, un devastante terremoto di magnitudo 6.4 sulla scala Richter ha colpito l’Albania, uccidendo decine di persone. Tra i comuni più colpiti c’era Kurbin, e tra gli edifici distrutti c’era la scuola di Erjola. L’intera Unione europea si è rapidamente mobilitata per un paese che è al centro del nostro continente e che spero e sono convinta che un giorno farà anche parte della nostra Unione.
Erjola esprime la stessa speranza nella sua lettera. “Oggi io e i miei amici ci sentiamo davvero europei”, scrive. Nel febbraio 2020 alla Conferenza internazionale dei donatori “Insieme per l’Albania”, ho invitato, alla presenza del Primo Ministro Edi Rama, i nostri partner internazionali a unirsi al sostegno per la ripresa. Ho impegnato per la sola Commissione Europea 100 milioni di euro dal bilancio dell’UE in aggiunta ai 15 milioni di euro che avevamo già fornito.
Tra gli altri modi, da allora l’UE ha sostenuto il processo di ripresa nella regione con un programma chiamato “EU4Schools”. Lanciato a maggio 2020, mette a disposizione fondi per 75 milioni di euro. Implementato dall’UNDP, è una piattaforma per lavorare direttamente con il governo albanese, supportando il governo nazionale e i governi locali.
Un altro programma denominato “EU4Culture” con un budget di 40 milioni di euro, attuato dall’UNOPS, mira a riabilitare e valorizzare la costruzione dei siti del patrimonio culturale colpiti dal terremoto.
A settembre, durante il mio viaggio in Albania e negli altri paesi dei Balcani occidentali, ho avuto l’onore di inaugurare la scuola Korb Muça e l’asilo Evropa, anch’essi ricostruiti con l’aiuto dei fondi UE. Ora, la lettera di Erjola è un altro, speciale promemoria della duratura amicizia tra l’UE e l’Albania e del nostro futuro comune