La ministra dell’Istruzione dell’Albania, Evis Kushi si è pronunciata in merito ad un fatto eclatante che ha suscitato forte indignazione nell’opinione pubblica in Albania, inerente ad un grave episodio accaduto nella città di Berat.
Era arrivata la segnalazione che in uno dei migliori istituti scolastici di istruzione secondaria della città, aveva ripreso l’attività di docente di materie scientifiche, un professore già condannato in precedenza 5 anni per pedofilia.
Gli studenti, i genitori e gli altri insegnanti della scuola media in questione si sono attivati attraverso una nota di protesta indirizzata alla ministra d’istruzione attraverso la preside dell’istituto, esprimendosi contrari alla riammissione di ruolo del docente già condannato di recente per pedofilia, dopo aver scontato la pena per cinque anni di reclusione, terminata nel 2009.
Per questo motivo è arrivata la reazione della ministra Evis Kushi quanto segue:
Prendendo spunto dal recente caso di impiego come insegnante a Berat, di un docente che ha causato una forte indignazione pubblica, oggi ho firmato immediatamente la modifica della circolare che vieta l’applicazione e la partecipazione in concorso per l’assegnazione del posto di insegnante, per persone su cui gravano condanne penali e nei riguardi delle quali, il Tribunale ha già emesso sentenza di condanna per atti penali verso minori oppure atti penali inerenti ad istituzioni scolastiche.
Questa decisione mira ad evitare il rischio a cui possono venire sottoposti i nostri alunni da persone che non garantiscono alta integrità morale e legale.
Ci impegniamo ulteriormente con un impegno ancora più intensivo ad intraprendere altre iniziative legali che garantiscano la difesa ed il benessere dei nostri ragazzi.